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13.1 Medicina e magia

Di fronte alla malattia il mondo contadino materano esprimeva la sua ancestrale concezione della vita. La malattia, che si contrapponeva alla salute, rivelava il rapporto dialettico con la vita, concepita come eterna contrapposizione tra Male e Bene, rispetto ai quali l'uomo sapeva di essere poca cosa.

 

Secondo l'Uomo dei Sassi è la Natura, a volte madre, a volte matrigna, ad offrire salute e malattia e a dare, attraverso i suoi interpreti, medici o stregoni, anche l'indicazione utile ad allontanare il Male.

 
     
   
 

Raramente si andava in ospedale e, in genere, solo per morire. Dal medico ci si recava con molta parsimonia: bisognava pagarlo e tanto bastava a tenersene lontani.

Nelle "cure casalinghe" ci si fondava sul principio dell'analogia: il malato di mente si curava con la somministrazione di noci, perché il gheriglio evoca la forma del cervello, le foglie che ricordano la forma della mano servivano come fasciature delle mani ferite.

 
noci

Il gheriglio della noce ricorda la forma del cervello

 
 
 
processione

In caso di malattia il popolo era solito rivolgersi più spesso ai santi che non ai medici

 

Ci si rivolgeva poi alla Madonna ed ai Santi, tramiti della potenza divina, invocati a seconda delle specifiche competenze patologico-terapeutiche: San Rocco, ad esempio, era invocato contro la peste.

Le famiglie di basso ceto si rivolgevano in prima battuta alla medicina magico-empirica: costava poco e dava la tranquillità della lunga, tradizionale sperimentazione.

 
     
 

E', d'altra parte, proprio l'esperienza collaudata ed avvalorata dal tempo a costituire la base degli antichi ricettari della medicina praticata in casa. Strutturata come città sin dall'epoca medievale e quindi provvista di tutto il corredo di investimenti economici, di lavori pubblici, di storia sociale propri di una città, a Matera viveva già dal '600 una solida borghesia, che aveva al suo interno una categoria medica formatasi nelle università. Certo la medicina materana era anche ambiguamente influenzata dalla magia, dalla conoscenza delle erbe e dallo studio degli astri: ma essa si confrontava con i testi dell'accademia medica antica e moderna e si misurava sul terreno di un illuminato empirismo.

 
     
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