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Mietitore, foto del 1910 circa |
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Subito sotto c'erano i giornalieri, contadini senza terra che si offrivano per lavori occasionali. Nella masseria di un signore il massaro di campo dirigeva il lavoro dei coloni e dei garzoni, salariati ed ordinati gerarchicamente. A piccoli lavori ed all'aia provvedevano le donne, guidate da una massaia più anziana. Per la zappatura nel '900 si prendevano gli uomini della piazza, quelli che, non avendo lavoro, passavano la loro mattina in piazza.
Ai mietitori la giornata di lavoro veniva retribuita con una schienata cioè un pezzo di 2 kg - di pane, una minestra di verdure, tre caraffe e mezzo di vino, un poco di carne ovina, ma solo il giovedì e la domenica. Alla fine della mietitura della ricotta: il mietitore poteva bastare solo a se stesso... |
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