lacittadelluomo.it - storia e testimonianze della vicenda umana a Matera   fondazione zetema
  indice  
scheda precedente scheda 7.1   scheda 7.2   scheda 7.3 scheda successiva
 

 

7.3 La Congregazione dei Pulsanesi
Nel 1130 fondò finalmente la sua Congregazione nella solitaria valle di Pulsano, a qualche km da Matera. La Congregazione dei Pulsanesi rimaneva nella regola benedettina, che era però resa più severa, più simile alla norma di vita dei monaci basiliani delle grotte della Murgia.

I monaci dovevano camminare scalzi, non mangiavano né carne né latticini, non toccavano vino, non svolgevano attività di studio ma solo manuali: praticavano l'agricoltura e l'elemosina, uniche loro fonti di sostentamento. Il loro abito era grossolano, di colore bigio, con uno scapolare bianco: accanto ai conventi, poi, sorgevano luoghi appartati, spesso grotte, dove i monaci si isolavano per le meditazioni più profonde.

 
 
Il rito di purificazione di un vescovo

La gravina di Pulsano

 
 
 
Il Monte Laceno

Il monastero di Pulsano

 

Giovanni volle fossero aperti anche conventi per le monache.

In poco tempo i pulsanesi divennero più numerosi: molti erano i giovani, spesso nobili e di ricche famiglie, che abbracciavano la regola di Giovanni, cercando conforto dalle tragedie della storia del tempo. Giovanni volle fondare un nuovo monastero presso Foggia, intorno alla vecchia chiesa di San Giacomo: qui lo colse la morte il 20 giugno 1139.

L'ordine sopravvisse al santo: ampia fu la sua diffusione in Toscana, Emilia, persino in Dalmazia. Ma alla fine del 1300 non si hanno più notizie certe della sua esistenza.


 
 

L'ultimo abate di Pulsano fu frate Antonio, nominato nel 1379: dopo di lui il monastero andò via via disgregandosi, dopo esser passato nelle mani di altri ordini: benedettini, celestini, domenicani, francescani...

Nel 1910 uno studioso, Wackernagel, trovò a Pulsano una landa deserta ed un custode: un eremita, forse l'ultimo rappresentante della Congregazione dei Pulsanesi. A dare la morte all'ordine fu senza dubbio la fioritura dell'ordine francescano, meglio organizzato e radicato nel tessuto sociale.

La regola ascetica così severa dei Pulsanesi, d'altra parte, concluse le lotte religiose contro i Bizantini, ridimensionatesi quelle contro i Saraceni ed esauritasi la ideologia delle Crociate, aveva consumato la sua carica di motivazioni.


 
 
L'antico castello di Pietrapertosa, sul Monte Cognato

L'ingresso del monastero

 
 
 
Il Monte Laceno

Matera, la cattedrale

 

Il corpo di San Giovanni, che fu dichiarato Santo nel 1177, fu prima sepolto a Pulsano, poi nel 1830 traslato a Matera.

Nel 1939 l'urna d'argento dove riposano le Sacre Ossa di San Giovanni da Matera fu finalmente trasferita nella Cattedrale, dove oggi si trova tra l'altare della Bruna e quello di Santa Anna.

 
  indice  
scheda precedente scheda 7.1   scheda 7.2   scheda 7.3 scheda successiva
 
  fondazione zetema