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20.1 Capanna dolce capanna

Il dominio che l'uomo esercita sul territorio dipende dalle attività che pratica, dagli strumenti che utilizza, dagli spazi dove vive.

Alla fine del Paleolitico inferiore, ad esempio, l'uomo preistorico raggiunge pienamente le capacità di modificare gli elementi naturali preesistenti, trasformandoli a proprio vantaggio.

 
 
capanna neolitica (ricostruzione)

Capanna neolitica (ricostruzione)

 
 
 
capanna neolitica (ricostruzione)

Capanna neolitica (ricostruzione)

 


Questa capacità, unitamente all'utilizzo sistematico e consapevole del fuoco, costituisce il passaggio fondamentale per spiegare il trasferimento dell'uomo da grotte e caverne in capanne delimitate da grosse pietre e con le impalcature di sostegno della copertura in pelle realizzate con legname o con zanne e ossa lunghe di mammut.
In età neolitica, poi, con il passaggio da un'economia di caccia e raccolta ad una economia basata sull'allevamento e l'agricoltura, l'uomo si radica sempre più fortemente sul territorio, dando vita a villaggi ben strutturati.

 
 

Si sviluppa, così, il processo della sedentarizzazione, ovvero dell'insediamento stabile nel territorio.

In agro di Matera si sono rinvenuti diversi villaggi neolitici, caratterizzati da un fossato di protezione che racchiudeva l'area dove sorgevano le capanne. Esempi significativi sono il villaggio di Murgia Timone e quello di Murgecchia.

 
 
capanna neolitica (ricostruzione)

Capanna neolitica (ricostruzione)

 
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