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6.1 Il peccato originale
Assolutamente originali nell'iconografia e nella storia delle chiese rupestri sono gli affreschi della Cripta del Peccato Originale. La chiesa, nota anche con il nome "Grotta dei cento santi", prende il nome dal pannello, posto sulla parete di fondo, che riproduce l'episodio biblico del Peccato Originale.

     
Pianta della cripta
Veduta dall'imboccatura della cripta
La parete di fondo

Pianta della cripta

Veduta dall'imboccatura della cripta

La parete di fondo

 
 
Le tre nicchie con le Triarchie

Le tre nicchie delle Triarchie

 

Coperta da vigneti lungo la via Appia, verso Miglionico, sovrastata quasi dai piloni della ferrovia dello Stato, la cripta affonda pochi metri sotto la superficie di un'area dove sono stati rinvenuti manufatti preistorici e reperti d'età classica.

L'interno, costituito da un unico vano vagamente rettangolare, ha la parete di sinistra movimentata da tre nicchie, di cui la prima piana: c'era forse l'intenzione, poi abbandonata, di creare un gioco chiaroscurale. Non ci sono elementi architettonici di rilievo ma, come si è detto, bastano gli splendidi affreschi, del sec. X o, secondo alcuni critici, addirittura del IX, a designare questa cripta come un capolavoro della civiltà in rupe.

     
Altra veduta delle nicchie delle Triarchie
La Vergine
I tre apostoli

Altra veduta delle nicchie delle Triarchie

La Vergine

I tre apostoli

 

La parete di fondo è coperta da affreschi con carattere didascalico: illustra, infatti, momenti del Vecchio Testamento.

Il Cristo Redentore, posto al centro, ha alla sua sinistra l'episodio del Peccato Originale.

Alla sua destra è raffigurato l'avvento delle tenebre e della luce. Iscrizioni commentano i due episodi. Più in basso è rappresentato il rito di purificazione di un vescovo.

 
     
Il peccato originale
Creazione della luce
Creazione delle tenebre

Il peccato originale

Creazione della luce

Creazione delle tenebre

 
la parete di fondo

La parete di fondo

Tutto il ciclo è racchiuso dentro un'alta cornice gialla, ornata di nero con decorazioni puntiformi bianche e gemme rosso-nere: le figure emergono su un fondo bianco ma nella zona inferiore sono avvolte da una splendida, minuta decorazione floreale, assolutamente originale.

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