La scoperta dei metalli (del rame prima, del bronzo poi) dette un forte impulso
a importanti trasformazioni tecnologiche e socioculturali delle società neolitiche.
Più duttili rispetto alla pietra, i metalli
però richiedevano una tecnologia più avanzata,
che
determina il nascere di una nuova figura: l'artigiano specializzato per la lavorazione dei metalli.
L'aumento della richiesta di beni di prestigio e il superamento della fase di scambio per approdare al commercio contribuiscono alla nascita di una vera e propria gerarchia sociale.
Il corredo di armi in Bronzo dalla tomba di Parco dei Monaci, rinvenuta nel 1886 e databile all'antica età del Bronzo.
L'interno della camera funeraria della tomba n. 3 di Toppo Daguzzo contenente 11 deposizioni umane.
Nell'età dei Metalli -
a partire da 5.000 anni fa -
il regime economico dominante rimane quello basato sull'agricoltura e sull'allevamento, anche se importanti trasformazioni si determinano, in tempi e modi diversi, nell'agricoltura con l'introduzione dell'aratro e nell'allevamento con la diffusione della pastorizia transumante.
Nel Materano non sono riscontrabili tracce di insediamenti
abitativi di particolare rilevanza: piuttosto appaiono
strutture abitative isolate e siti in grotta.
A Trasano, però, a pochi metri
a sud dell'insediamento neolitico è venuto alla
luce un grande villaggio dell'età del Bronzo.
Si deve all'equipe italo-francese
dell'Università di Pisa e del C.N.R.S. di Tolosa la scoperta di fitte
buche di palo che disegnano i perimetri di capanne circolari di notevoli dimensioni.
Altri abitati dell'età del Bronzo sono stati individuati a Trasanello
e Santa Candida.
Tombe a grotticella naturale ed artificiale, materiali delle
fasi medie e più recenti dell'età del Bronzo sono stati
ritrovati a Murgia Timone,
Murgecchia, S. Francesco, S. Martino, Civita di Matera ecc.
Tomba ipogea nel villaggio
di Murgia Timone
Composizione di una tipica tomba ad incinerazione del Bronzo finale costituita da vasi in ceramica, per contenere le ceneri del defunto cremato, e dal corredo personale in metallo.
Alla cultura "protovillanoviana",
invece, appartiene il sepolcreto ad incinerazione di Timmari databile alla fase finale dell'età del Bronzo.